Sono in campagna elettorale
per le primarie. Dovrei fare comunicazione per convincere i simpatizzanti della
coalizione di cui faccio parte che io potrei essere la scelta giusta per
amministrare questo paese. La prima tentazione è quella di fare il classico
libro dei sogni. Un modo semplice, ma efficace, di persuasione. Parlare di cose
che registrino il favore di tutti. Parlare di ciò che intendo fare, dei
progetti che mi piacerebbe avviare. Poi una bella sfilza di buoni propositi:
scuola, cultura, servizi sociali, verde pubblico, infanzia, anziani, opere
pubbliche, ecc. ecc. Tutte questioni su cui sarà difficile non essere
d’accordo. In questo tipo di competizione chiunque - proprio chiunque, anche
Gasperino il carbonaro - sarebbe un bravo candidato sindaco prima e bravo sindaco
poi. Basta guardare i programmi delle campagne elettorali delle ultime
elezioni. Nessuno mette tra i punti programmatici la devastazione del
territorio o il malfunzionamento dei servizi. Eppure, quasi inesorabilmente,
arrivano.
Come faccio, allora, a promuovere la mia
immagine e a rendere credibili le mie promesse? Per fare qualcosa di meno
scontato credo che non sia il caso che sia io a parlare. Allora, forse, è il
caso che a parlare sia il lavoro da me svolto in questi cinque anni di impegno
come eletto in consiglio comunale. Farò esattamente questo. A partire da
adesso. Metterò in rete, ogni sei ore, una cosa qualunque fatta in questi anni.
Un articolo scritto. Un’interrogazione presentata. Una lettera inviata. Un
intervento fatto in consiglio comunale. Con questa media solo con la
pubblicazione dei tg lov (dietro ognuno dei quali ci sono ore di lavoro, di
ricerca, di impegno, di fatica e qualche notte insonne) potrei arrivare al 18
dicembre. Se ci metto anche tutto il resto non mi basterebbe (sempre pubblicando una
cosa ogni sei ore) il tempo che mi separa alle prossime elezioni
amministrative. Per fortuna sono un po’ disordinato e dubito che riuscirò a
recuperare tutto. Quello che verrà fuori sarà, dunque, approssimato per
difetto…
Spero che pubblichi pure l'esposto fatto ai danni della REM a Piazza del Mercato, soprattutto perchè sono stati fatti tg lov su tutto, meno che su questo. E come hai valorizzato questa Piazza facendo fare nuovi appartamenti con antenne paraboliche che spuntano da tutte le parti, e che fai nomi delle persone che si sono ammalate a causa di quella attività. Distinti saluti Angela Esposito.
RispondiEliminaDimenticavo, se hai qualche retroscena che noi tre della REM non sappiamo sei pregato di farcelo sapere!
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