14 dicembre 2011

L’orgoglio della trasparenza



Sono orgoglioso della battaglia che stiamo conducendo. Una battaglia che è l’esatta prosecuzione dell’impegno di questi cinque anni di lavoro nelle istituzioni. Senza modificare di una virgola il progetto iniziale, senza derogare di un millimetro dal mandato che ci hanno conferito gli elettori. E sono orgoglioso, soprattutto, delle tante persone che stanno sostenendo me e l’integrità del progetto. Non solo non provo né imbarazzo, né vergogna per nessuno di loro, ma sono fiero di poter fare i nomi delle persone che, in modo disinteressato e pulito, stanno dedicando un po’ (o tanto) del loro tempo e della loro credibilità personale a questo obiettivo. Anzi, a volte ho quasi il timore di non meritare abbastanza la loro fiducia e penso di dover fare qualcosa in più per non deludere le loro aspettative. Forse è arrivato il momento di ringraziare molti di loro. Perché trasparenza significa anche poter dire – senza pudore – i nomi delle persone che ti affiancano e che ti sostengono in un momento così impegnativo, in cui è importante sentirsi circondati da persone con cui si è creato un rapporto di stima e di affetto reciproci.
Grazie, dunque, a tutti voi. Grazie ad Andrea, che con la sua simpatia e la battuta sempre pronta riesce sempre a rendere più lievi i momenti di tensione. Grazie a Veronica, con il suo senso pratico e la sua capacità di andare dritta al cuore dei problemi. Grazie ad Argia, persona straordinaria e genuina, una delle poche in grado di declinare a testa alta la parola politica senza mortificarne il significato. Grazie a Marco, allegro, motivato e generoso, con cui abbiamo condiviso la bella battaglia per la difesa di Colle Spina. Grazie a Giordana, che dietro ad un’adorabile timidezza, cela un mix di sensibilità e grinta che la rende speciale. Grazie a Paolo, per il suo desiderio di impegnarsi per difendere il suo paese dall’aggressione del cemento. Grazie a Maria Carmina, riservata e silenziosa, ma sul cui apporto si può sempre contare. Grazie a Mauro, che ha deciso di non delegare gli altri a decidere sul suo futuro e, soprattutto, su quello della figlia. Grazie a Pierpaolo per la sua istintiva attestazione di fiducia. Grazie a Stefano, per la sua calma olimpica, che solo le più gravi ingiustizie riescono a incrinare. Grazie a Leonardo, perché siamo diventati amici con 98 anni di anticipo sui tempi della tradizione popolare. Grazie a Stefano, che di olimpico non conosce nemmeno lo stadio, ma che sa coniugare grandi capacità di elaborazione (suo l’articolo più bello dell’intera raccolta di Cambiare e Vivere Labico News) e un umorismo indispensabile per conservare la nostra umanità. Grazie a Matteo, che è sempre disponibile a dare una mano e senza il quale non sarebbe neppure nato il TG LOV. Grazie a Luciana, per la sua autenticità e per la passione con cui si dedica a qualunque cosa faccia (indimenticabili le sue parole alla celebrazione del 150° per l’unità d’Italia). Grazie a Ruggero, che mi ha fatto scoprire e amare Labico e il suo maltrattato territorio. Grazie anche a Massimo, il consigliere “aggiunto” dell’opposizione. Uno che ama dire quello che pensa e in un mondo migliore di questo sarebbe la persona giusta per fare politica. Grazie a Giulia, fresca, schietta e solare, sempre pronta a fare la sua parte e desiderosa di apprendere in un mondo in cui tutti si sentono in dovere di insegnare. Grazie a Tommaso, che ha deciso di contaminarsi con un gruppo così eterogeneo perché ha pensato che, in fondo, c’era qualcosa per cui valesse la pena farlo. Grazie a Laura, giovane, competente e appassionata, pronta a lanciarsi in qualunque sfida, non preoccupandosi di sapere se la riguarda, ma solo perché la ritiene giusta. Grazie a Ilario, che riesce a trasmettere serenità e sicurezza anche nei momenti in cui ti viene voglia di mollare tutto. Grazie a Emanuela e al suo sorriso, che ti ricorda in un secondo che la vita vera è un’altra e non bisognerebbe mai dimenticarsene. Grazie a Eleonora perché in questi cinque anni c’è stata sempre ed ha lavorato più di chiunque altro con competenza e dedizione nell’esclusivo interesse di Cambiare e Vivere Labico. E non posso non ringraziare Maurizio, un caterpillar della politica, folle, impetuoso e autentico, con una visione ideale e romantica della politica. L’alleato che tutti vorrebbero avere, l’avversario che tutti temono. La marcia in più del nostro gruppo. E, infine, grazie anche a Rosanna, che ha dovuto sopperire con il suo buonsenso in tutte quelle situazioni in cui il mio era esaurito e che ha sopportato questi cinque anni di scarsa presenza del suo errabondo consorte.

2 commenti:

  1. Che dire, mi sono emozionato. E' possibile emozionarsi in politica o bisogna essere ? Grazie a tutti.
    Maurizio

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  2. Bhe io non sapevo dove il colibri' avesse preso la goccia d'acqua e non immaginavo che non fosse acqua ora capisco che e' molto di piu' non riesco neanche piu' a beccare le lettere della tastiera del telefono immaginate voi il perche'. Grazie a te Tullio

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Alle colonne d'Ercole

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La mia ultima avventura