3 febbraio 2011

Da non credere: anche il giornale del comune è "clandestino"...



Ogni volta che esce LabicoNews è d’obbligo una controreplica da parte nostra per sottolineare almeno una parte delle, tante, sciocchezze che vengono fatte passare per informazione. Dopo la polemica per la denuncia per “stampa clandestina”, abbiamo pensato, però, di verificare il rispetto della legge da parte della pubblicazione istituzionale. Siamo andati a cercare il numero di registrazione presso il tribunale e abbiamo visto che non c’è. Il notiziario amministrativo è ancora in attesa di registrazione. A rigor di logica, visto che Galli – a proposito della denuncia – pontificava: “Se ci sono delle regole vanno rispettate”, sarebbe stato più opportuno aspettare l’avvenuta registrazione. Diciamo che va bene così, in fondo perché essere troppo rigidi. Tuttavia sovviene un’altra domanda: ma quanto tempo ci vuole a registrarsi presso il tribunale? Siamo in attesa di registrazione da oltre un anno? Siamo andati a vedere il precedente numero (dicembre 2009). Ecco, qui non c’è nulla di nulla. Nel primo numero di LabicoNews manca la registrazione e, finanche, l’indicazione del direttore responsabile. Siamo in palese violazione della legge n. 47 del 48. Si integra l’ipotesi del reato di “stampa clandestina”. Qui, come diceva l’ispettore dell’assicurazione a Benigni in Johnny Stecchino, si va nel penale… Ma sono certo che Galli e Giordani, così ligi alla legge, provvederanno subito a segnalare la gravissima irregolarità alle autorità competenti…o no?

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