6 luglio 2016

Chiacchiere e distintivo


Come spesso succede i nostri amministratori fanno una gran confusione tra il bene pubblico, che sono chiamati a gestire nell’interesse della collettività, e perseguimento del proprio interesse privato, legittimo, ma che dovrebbe essere distinto dall’azione amministrativa. Il manifesto affisso nei giorni scorsi in giro per il paese è l’ennesima conferma di questa commistione. Il manifesto e il sito internet del Comune sono strumenti che hanno carattere squisitamente istituzionale e non dovrebbero essere usati (è una questione di stile, non tanto di legittimità) per fare propaganda politica. Per quella ci sono gli strumenti che usiamo tutti, ovviamente pagandoli con i nostri soldi, mentre se il sindaco utilizza spazi e risorse del Comune fa pagare a noi la sua attività di propaganda personale. Se il manifesto si fosse limitato a dare delle informazioni non ci sarebbe stato nulla da eccepire. Certo, qualche volta non è facile distinguere la comunicazione istituzionale dalla propaganda, ma un manifesto che titola “Fatti non chiacchiere” mi sembra che parta con un tono che non si può certo definire neutro. Al di là dello stile - che non mi sembra che fino ad ora abbia contrassegnato positivamente una gestione amministrativa personalistica, autoritaria e priva di rispetto per le più elementari regole di democrazia, come dimostra la decisione di approvare il bilancio in piena solitudine, privando la maggioranza della popolazione labicana della possibilità di essere rappresentata in consiglio comunale durante l’esame dell’atto più importante dell’amministrazione ordinaria – vorrei soffermarmi sul contenuto dell’informazione “istituzionale” arrivata ai cittadini (e pagata con i nostri soldi). Vediamo dunque, una per una, le mirabolanti novità su cui il sindaco ci ha reso edotti:

  1.  L’addizionale IRPEF passa da 0,8 a 0,7 per cento un anno prima delle elezioni. Questo significa che per i quattro anni precedenti abbiamo pagato il massimo previsto dalla legge e adesso scenderemo di un misero decimale. Grazie, eh.
  2.  Riduzione della TARI. Al momento sembra una chiacchiera, più che un fatto. Non ho trovato l’atto con cui è stata deliberata questa riduzione. Per il momento posso solo notare che lo stato di pulizia del paese lascia a desiderare. Attendo fiducioso.
  3.  Vedi punto 2.
  4.  Il principio del favor rei è un principio giuridico di carattere generale (nasce col diritto penale), che risponde all’esigenza di non penalizzare ingiustamente il cittadino. Non è una concessione fatta dal Sindaco Galli nella sua magnanimità, ma un principio di garanzia a tutela del contribuente.
  5.  Valgono le considerazioni del punto 5.
  6. In effetti è prevista una piccola riduzione del costo dei buoni pasto (che era aumentato notevolmente negli anni scorsi), ma solo per i redditi più bassi.
  7.  Le colonie estive si facevano anche trent’anni fa. Quello che è grave che non si siano fatte negli ultimi anni.
  8. Qui ci vuole il bronzeo volto del nostro primo cittadino, il quale, avendo la responsabilità politica dello sperpero di svariati milioni di euro di soldi pubblici (ossia nostri) si attribuisce il merito di farci sprecare “appena” due milioni di euro. Grazie, eh (2).
  9. Arriveranno, forse, sei milioni di euro di soldi pubblici (ossia nostri) e, forse, verranno spesi per realizzare opere pubbliche. Vorrei vedere! Comunque grazie, eh (3).
  10. Si ripristina la situazione della precedente convenzione, sul cui merito mi astengo, quindi niente di particolarmente nuovo.
  11. L’articolo 243-bis del Testo Unico disciplina il cosiddetto “predissesto” (ossia lo stato fallimentare dei conti in cui si trova il comune e sappiamo bene per colpa di chi) ed impone alcuni vincoli, tra cui quello di “assicurare, con i proventi della relativa tariffa, la copertura integrale dei costi della gestione”. Sarebbe un obbligo, non un indirizzo e il Sindaco si vanta di non rispettare la procedura a cui ha fatto ricorso per evitare il commissariamento. Tra l’altro i soldi con cui si arriva al 100 per cento del costo del servizio sono sempre pubblici, quindi nostri. Mi sfugge il motivo di tanta soddisfazione.
  12. Ah, quindi adesso funziona tutto alla perfezione. Grazie, eh (4).


Per chi non li aveva letti, ecco i fatti (e non chiacchiere) pubblicati dall’amministrazione comunale:

1. ABBASSAMENTO DI UN PUNTO DELL’ADDIZIONALE IRPEF - DA 0,8 A 0,7
2. RIDUZIONE GENERALE DELLA TARI E ABBATTIMENTO DEL 10% DELLA QUOTA VARIABILE PER I NUCLEI CHE HANNO PERSONE A CUI È STATO RICONOSCIUTO LO STATO DI HANDICAP GRAVE
3. ULTERIORE RIDUZIONE TARI PER CHI FA IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO – DAL 10% DELLO SCORSO ANNO AL 20% DI QUEST’ANNO
4. APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DEL “FAVOR REI” IN MERITO ALLE SANZIONI, CON LA RIDUZIONE A UN SESTO DELLE STESSE
5. APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO PERPETUO PER I CONTRIBUENTI CHE SI RENDONO CONTO DI NON AVERE IN BUONA FEDE PAGATO QUALCHE IMPOSTA O TASSA, CON LE CONSEGUENTI AGEVOLAZIONI
6. RIDUZIONE DELLE TARIFFE PER LA MENSA SCOLASTICA CON RIGUARDO ALLE FASCE DI REDDITO PIU’ BASSE
7. ORGANIZAZIONE DA QUEST’ANNO DELLE COLONIE ESTIVE A FAVORE DEI BAMBINI E RAGAZZI DA 9 A 15 ANNI
8. ABBATTIMENTO DEL DEBITO DEL DEPURATORE (DA 5 MILIONI DI EURO A POCO PIU’ DI DUE MILIONI, (VISTE LE ADESIONI DI ALCUNI CREDITOIRI CHE STANNO ARRIVANDO IN QUESTI GIORNI)
9. INVESTIMENTI PER LAVORI PUBBLICI PARI A CIRCA 6 MILIONI DI EURO
10. AUMENTO DEI CONTRIBUTI DEL COMUNE PER L’ASILIO NIDO CHE QUEST’ANNO GARANTISCONO LA PARTECIPAZIONE DI DIECI BAMBINI CONTRO I 5 DELLO SCORSO ANNO
11. MANTENIMENTO DELLE TARIFFE IDRICHE AL DI SOTTO DEL MASSIMO CONSENTITO DALL’ART. 243 BIS DEL TUEL ( LA TARIFFA A CARICO DEI CITTADINI NON COPRE, COME DOVREBBE, IL 100% DEI COSTI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO E QUESTO GRAZIE ALLA SPENDING REVIEW FATTA DAL COMUNE SU ALTRE VOCI DI SPESA CORRENTE, AL RECUPERO TRIBUTI E AL PIANO DI RIEQUILIBRIO APPROVATO DALLA CORTE DEI CONTI
12. RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI, AVVALENDOSI DELL’AZIENDA SPECIALE PER GARANTIRE SERVIZI ESSENZIALI, SOPRATTUTTO SUL TERRITORIO ( CIMITERO, VERDE PUBBLICO, MANUTENZIONE PATRIMONIO E PIU’ IN GENERALE TUTELA DELL’AMBIENTE)

ABBIAMO GIÀ DIMOSTRATO COME QUESTA AMMINISTRAZIONE DIA SEMPRE PIÙ IMPORTANZA AI FATTI CHE ALLE PAROLE. ALTRI, AL CONTRARIO, FANNO GIRARE IN RETE E STAMPANO CHIACCHIERE PER PRESENTARE AI CITTADINI UN'IMMAGINE DISTORTA DELLA REALTÀ.

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