Al Sindaco di
Labico, con richiesta di risposta al primo Consiglio Comunale utile e contestuale
iscrizione del punto all’odg
Il sottoscritto
consigliere interroga il sindaco, per sapere, premesso che:
-
da oltre cinque anni l’amministrazione comunale
promette l’imminente apertura della biblioteca nei locali di Palazzo Giuliani;
-
in numerose circostanze sono stati fatti solenni
annunci e anche qualche apparente inaugurazione, salvo poi non fornire alcun
servizio alla collettività;
-
in diverse occasioni il consiglio comunale è
stato chiamato ad approvare atti propedeutici all’effettiva entrata in funzione
della biblioteca, tra i quali: delibera n. 34 dell’1 aprile 2008, con cui si è
affidata in via sperimentale la gestione della biblioteca all’associazione
“Bambini senza frontiere”; delibera n. 41 del 26 settembre 2008, con cui è
stato approvato il regolamento di funzionamento della biblioteca; delibera n.
50 del 7 maggio 2009, con cui è stato rinnovato l’incarico per la gestione
della biblioteca all’associazione “Bambini senza frontiere”; delibera n. 34 del
15 ottobre 2010, con cui il comune di Labico ha aderito al sistema
bibliotecario intercomunale dei Monti Prenestini, delibera n. 23 del 5 aprile
2011, con cui è stato nuovamente affidato l’incarico all’associazione “Bambini
senza frontiere”;
-
la biblioteca, nonostante l’ultima, farsesca,
inaugurazione organizzata in prossimità delle elezioni amministrative, non è
mai stata aperta a causa della totale responsabilità dell’amministrazione
comunale;
-
con recente delibera di giunta del 26 luglio
2012 si scopre che l’amministrazione comunale ha intenzione di affidare la
gestione della biblioteca all’azienda speciale servizi comuni secondo non
meglio specificate “modalità già in uso all’amministrazione”;
-
nel provvedimento sopra citato è del tutto
assente sia la motivazione per la quale l’amministrazione sembra aver deciso di
chiudere il rapporto con l’associazione “Bambini senza frontiere” ed è
completamente assente il disciplinare speciale relativo all’incarico che si
intende affidare all’azienda speciale servizi comuni, a riprova della costante
approssimazione con cui vengono effettuate le scelte amministrative;
per quali
ragioni l’amministrazione abbia deciso di non rinnovare la fiducia
all’associazione “Bambini senza frontiere” e in che modo, con quali tempi e con
quali costi intenda avviare il servizio bibliotecario del Comune;
se ritenga
corretto l’affidamento del servizio all’azienda speciale servizi comuni in
assenza del prescritto disciplinare speciale.
SPEZZANO
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