A quanto pare il candidato
sindaco di Tradizione e Progresso ha presentato una richiesta di accesso agli atti “contro” l’associazione Socialmente Donna. La capziosa furia nomotetica che pervade
il testo dell’interrogazione cela un proposito abbastanza evidente: mettere i bastoni
tra le ruote ad un’associazione composta da donne coraggiose e determinate che
si impegnano da anni per combattere la violenza di genere e per aiutare le
donne vittime di abusi e maltrattamenti. L’abnegazione di queste persone – che
tutti noi dovremmo ringraziare – è a titolo gratuito ed ognuna di loro spende
il proprio tempo e le proprie risorse semplicemente per aiutare altre persone
in difficoltà e per promuovere azioni di conoscenza e di sensibilizzazione. Il
valore straordinario di tutto questo è stato riconosciuto anche dalla
precedente amministrazione che ha sempre aiutato e supportato l’associazione
Socialmente Donna nella sua attività.
Tra le iniziative promosse da
Socialmente Donna anche negli scorsi anni ci sono stati eventi teatrali e
rassegne cinematografiche, che avevano il duplice obiettivo di trasmettere
consapevolezza e di raggranellare un po’ di risorse per sostenere i costi
dell’attività associativa (manifesti, locandine, ecc.). Queste iniziative sono
state patrocinate dall’amministrazione Galli ed esponenti della giunta sono
stati spesso presenti (in primis l’ex assessora Nadia Ricci). All’epoca, il
consigliere Dell’Omo non aveva trovato nulla da eccepire, mentre adesso firma
un atto che ha tutta l'aria di essere finalizzato ad impedire che si svolga la rassegna
cinematografica.
Per carità, niente da dire se uno
si sveglia la mattina con un improvviso afflato legalitario e decide di
controllare con insolito rigore ogni singolo stormir di fronda. Anzi, considerato
che nella sua personalissima scala delle priorità di intervento il primo atto
sembra quello di “sparare sulla croce rossa” (che purtroppo è una metafora solo
fino ad un certo punto), vorrei suggerirgli di farlo almeno in grande stile: attesa
la pericolosità dell’oscura compagine perché non attivare i NAS, la Forestale,
il KGB, le teste di cuoio, i NOCS, gli alpini, i cavalieri di malta, l’armata
rossa, la finanza, la CIA, la NATO, i caschi blu e tutti insieme, armati fino
ai denti, circondare la sede della pericolosa cellula eversiva, assicurare alla
giustizia le temibili malviventi e riportare finalmente la piena legalità nel
nostro piccolo paese?
P.S. – Proprio in queste ore a
Sant’Omero si piange la morte di un’altra donna, vittima dell’ennesimo
femminicidio. Un altro caso in cui la vittima aveva inutilmente segnalato il
pericolo alle autorità competenti. Speriamo che non fossero troppo impegnate ad
impedire l’illecita somministrazione di patatine per trovare il tempo di
salvarle la vita.
P.S. 2 - Nella prima stesura del post facevo erroneamente riferimento ad un'interrogazione, mentre in realtà si tratta sembra si tratti di una richiesta di accesso agli atti. Mi scuso per l'imprecisione anche se, ovviamente, sul piano sostanziale la questione non cambia di una virgola.
P.S. 2 - Nella prima stesura del post facevo erroneamente riferimento ad un'interrogazione, mentre in realtà si tratta sembra si tratti di una richiesta di accesso agli atti. Mi scuso per l'imprecisione anche se, ovviamente, sul piano sostanziale la questione non cambia di una virgola.
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