Al Sindaco di Labico.
Per sapere, premesso che:
l’amministrazione comunale aveva indetto una gara, mediante procedura aperta, per l’affidamento del trasporto scolastico per gli anni scolastici dal 2011 al 2016;
non risulta che vi fossero elementi di irregolarità nella procedura individuata dagli uffici;
il Sindaco, in data 1 settembre 2011, ha emanato un decreto sindacale per la sospensione della gara;
come viene spiegato nella premessa del provvedimento del Sindaco, la principale motivazione della sospensione andrebbe individuata nella lettera mandata dalla ditta Cilia il 17 agosto, con la quale denunciava la carenza “dei requisiti di congruità rapportati al criterio di aggiudicazione prescelto rendendo impossibile l’inoltro di un’offerta in quanto gli oneri, con particolare riferimento alle passività correlate al lavoro dipendente, supererebbero abbondantemente la base d’asta rendendola consequenzialmente antieconomica”;
come ammesso nello stesso provvedimento del sindaco, il nostro comune è attualmente privo di una figura che ricopra l’incarico di responsabile di un servizio importante e delicato come quello che si occupa di pubblica istruzione, cultura e affari sociali;
il sindaco sembra paventare il rischio che le ditte che hanno partecipato alla gara potrebbero avere un comportamento “dissennato” e non rispettare i diritti dei lavoratori;
il sindaco ha, di fatto, ordinato una sorta di “affidamento diretto” del servizio per il periodo di sospensione della gara proprio alla stessa ditta che ne aveva chiesto la sospensione;
- a quali conclusioni siano pervenuti gli approfondimenti chiesti con il decreto del sindaco;
- per quale ragione, di fronte ad una problematica così delicata, non abbia provveduto a chiedere la convocazione urgente del consiglio comunale o, quantomeno, della commissione consiliare competente, come richiesto nella lettera del 9 settembre u.s.
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