Berlenghi: "Comune inadempiente sul bilancio, rischia scioglimento
"Secondo il Testo Unico degli Enti Locali il consiglio comunale avrebbe dovuto approvare il rendiconto di bilancio del 2010 entro il 30 giugno di quest'anno e gli equilibri di bilancio del 2011 entro il 30 settembre. Quest'ultimo, grave, inadempimento potrebbe addirittura portare allo scioglimento del consiglio comunale e, come è già successo in passato, il Prefetto dovrà intervenire per costringere il sindaco a rispettare la legge". Lo dichiara Tullio Berlenghi, capogruppo di Cambiare e Vivere Labico, che aggiunge: "a Labico non c'è più una maggioranza, nessuno si preoccupa di amministrare e la cittadinanza è completamente abbandonata a se stessa. Ormai sono passati tre mesi dall'ultimo consiglio comunale e il sindaco non dà segni di vita, nonostante la legge imponga l'adozione di alcuni provvedimenti. E' noto però che i nostri amministratori hanno una visione molto personale delle regole. Se ne inventano di punitive e liberticide per gli avversari e i non allineati (come il rifiuto di concedere gli spazi pubblici), si aggirano o si disapplicano quando a rispettarle dovrebbero essere loro".
"E' facile comprendere che il sindaco tema la convocazione del consiglio comunale, visto che dall'inizio della consiliatura ben tre consiglieri che sono usciti dalla sua maggioranza e che, in tutti e tre i casi, le loro dimissioni sono state accompagnate da durissime lettere di critica. Purtroppo per lui però – conclude Berlenghi - non gli sarà possibile sottrarsi al confronto e noi dell'opposizione siamo determinati a mettere sul tavolo le numerose problematiche causate dall'inerzia e di una maggioranza che questo paese non merita".
"E' facile comprendere che il sindaco tema la convocazione del consiglio comunale, visto che dall'inizio della consiliatura ben tre consiglieri che sono usciti dalla sua maggioranza e che, in tutti e tre i casi, le loro dimissioni sono state accompagnate da durissime lettere di critica. Purtroppo per lui però – conclude Berlenghi - non gli sarà possibile sottrarsi al confronto e noi dell'opposizione siamo determinati a mettere sul tavolo le numerose problematiche causate dall'inerzia e di una maggioranza che questo paese non merita".
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