Riteniamo doveroso commentare il ridicolo ed inutile comunicato stampa che ha seguito l’incontro di sabato 25 settembre a Colle Spina. Un comunicato in cui non si è raccontato nulla dei fatti avvenuti in quella sede e che si è limitato a riportare le populistiche dichiarazioni di Sindaco e Assessore al Bilancio. Così, in una nota del Gruppo Cambiare e Vivere Labico, intervengono i consiglieri Tullio Berlenghi e Maurizio Spezzano.
Ci sembra patetico, da parte dell’amministrazione, continuare ad affermare la volontà di coinvolgimento della popolazione labicana nelle decisioni che riguardano l’ASI. L’iniziativa di Colle Spina - tutt’altro che spontanea - è arrivata, infatti, dopo quasi un anno dall’avvio dell’iter per la realizzazione dell’Area di Sviluppo Industriale, due delibere di giunta ed una di consiglio. L’obiettivo, quindi, non era certo quello di informare, ma quello di convincere i cittadini della bontà dell’operazione attraverso una conferenza monocorde, in cui si puntava soprattutto sul ricatto occupazionale, e una bella presentazione video.
La nostra presenza però – e qualche cittadino (arrabbiato) in più del previsto – ha scompaginato non poco i piani della maggioranza, che puntava ad una platea bendisposta e ad una ben precisa strategia comunicativa: evitare l’utilizzo di parole che potessero portare qualche preoccupazione (chimica, rifiuti, emissioni inquinanti, polveri sottili) e porre l’accento su altre, e più positive, locuzioni: “posti di lavoro”, prodotti agricoli, attività florovivaistiche…
Il trucchetto però non è riuscito, soprattutto per merito dei cittadini presenti, che avevano già le idee abbastanza chiare e che, sin dai primi minuti dell’assemblea, hanno chiesto che fosse un vero confronto e non il comizio a senso unico della maggioranza con informazioni incomplete o manipolate. Sappiamo bene ormai che questa amministrazione rifugge come la peste ogni ipotesi di confronto, vuoi per carenza di argomenti, vuoi per manifesta incapacità. Per fortuna il presidente del consorzio Colle Spina, Giovanni Olivo, non ha accettato questa impostazione – volontà particolare del vicesindaco che ha tenuto a precisare che “non erano questi gli accordi” - ed ha cercato di garantire a tutti, anche a noi dell’opposizone, il diritto di intervenire.
Avremo di certo di spiegare in modo approfondito le conseguenze della realizzazione di una nuova zona industriale a Labico, ma intanto registriamo il totale fallimento del tentativo di suggestionare gli abitanti di Colle Spina con qualche bella parola e qualche falsa promessa. Noi del gruppo consiliare Cambiare e Vivere Labico siamo disponibili sin da ora a nuovi appuntamenti con i cittadini per spiegare la nostra posizione sulle prospettive di sviluppo del nostro territorio e saremo ben lieti di poter dialogare con i cittadini e di ascoltare le loro considerazioni. Non a caso abbiamo proposto di riportare la delibera in un consiglio comunale da tenersi di sabato a Colle Spina, in modo da consentire la più ampia partecipazione dei cittadini. Ma siamo abbastanza certi che non si farà, così come temiamo non si faranno più le iniziative pubbliche promesse sull’ASI.
Cambiare e Vivere Labico
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