"La notizia degli arresti a seguito di tangenti per licenze NCC che coinvolge uno dei funzionari del nostro comune, non fa che aumentare in noi la convinzione che una maggiore trasparenza nell'amministrazione della cosa pubblica sia quanto mai necessaria nel comune di Labico". Lo dichiara Tullio Berlenghi, capogruppo di minoranza a Labico, a commento della notizia dei tre arresti di questa mattina.
"I silenzi e la mancanza di informazione che hanno caratterizzato per anni, e continuano a caratterizzare la gestione pubblica labicana, sono, in tutta evidenza, terreno fertile per eventuali irregolarità amministrative. Non intendiamo entrare nel merito della vicenda riguardante l’anomala concessione di licenze di noleggio con conducente. Preferiamo attendere - prosegue l'esponente di Cambiare e Vivere Labico - gli esiti del lavoro della magistratura, nei confronti della quale riponiamo la massima fiducia, e siamo certi che si arriverà ad un chiarimento definitivo su questa allarmante vicenda (sulla quale si sta indagando da mesi), accertando la presenza di violazioni di legge e stabilendo eventuali responsabilità penali. Indubbiamente merita una riflessione – conclude Tullio Berlenghi – il fatto che l’amministrazione comunale sia – e si dichiari – all’oscuro di tutto: nella migliore delle ipotesi avremmo a che fare con un sindaco ed una giunta incapaci di controllare la correttezza del funzionamento della macchina amministrativa. E non è certo un bel segnale per i cittadini".
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